16.7.11

The burning genius

Signori e signore, ecco il miglior comico di tutti tempi.


Richard Pryor (classe '40) nasce da un atto d'amore tra una prostituta e il suo pappone a Peoria, Illinois.
Poco più che adolescente accoltella un bianco che lo aveva apostrofato negro e, qualche anno più tardi, si da fuoco -da qui il soprannome The burning man-  al culmine di una serata in solitaria a base di cocaina e crack.
Basterebbe questo per renderlo Leggenda.
Ma c'è molto di più.
Maestro indiscusso della StandUp commedy americana, viene ricordato per la sua particolare propensione a parlare, durante i suoi show, della sua vita privata costellata di sfighe e deliri inimmaginabili.
Commediante dalle spiccate qualità lessicali, usava uno slang tutto suo per ironizzare su sesso, religione, politica e condizione dei neri in america.
Suo marchio di fabbrica sicuramente le parole negro -niga- e figlio di puttana -madafaka- che usa quasi in ogni frase che pronuncia.



Attore caratterista di ottimo valore, lavorò in coppia con Gene Wilder in molti film di successo degli anni 80, tra cui il megacult Non guardarmi, non ti sento.
Molti gli attori che si ispirano al suo stile dissacrante e interraziale, tra i quali Chris Rock ed Eddy Murphy -anche loro ottimi commedy man-
Muore divenendo leggenda il 10 Dicembre 2005 a causa di un attacco cardiaco.



Perchè potrebbe piacere: Perchè era un ottimo comico, perchè parlava di se con un'onestà disarmante, perchè aveva dei baffi bellissimi, perchè si è dato fuoco, perchè era amico di Gene "Respect" Wilder.


Perchè potrebbe non piacere: Perchè era negro, perchè si drogava come i fenicotteri, perchè accoltellava i bianchi che lo chiamavano negro, perchè non si vergognava delle proprie ossessioni, perchè aveva dei baffi bellissimi.

Leggenda vuole che il noto episodio con il fuoco cui è stato vittima, sia -guarda caso- una leggenda metropolitana. Pryor non ha mai smentito ne confermato, scherzandoci sù durante i suoi sketch oppure rimangiandosi tutto in quello successivo.

Realtà o leggenda?
Anche su tutti sappiamo bene che fine fa la realtà quando incontra la leggenda...

15.7.11

Rap Phenomena

Altro idolo indiscusso da queste parti è senza dubbio Christopher Wallace (classe '72), aka Notorius B.I.G, Biggie Small e Big Poppa.


Il corpulento rapper Newyorkese -quasi 2 metri d'altezza e più di 120 kg di peso- rappresenta uno dei migliori artisti hip-hop di tutti i tempi, era -e rimane- uno dei pilastri, nonchè punto di riferimento e arrivo, per tutta la produzione East-coast.
-ma non solo-
Famoso per essere un fumatore accanito di marijuana, che rollava in grosse foglie di tabacco, aveva anche la particolarità di non mettere mai per iscritto i testi delle sue canzoni, dove quasi sempre compare la parola too much.
Scoperto quasi per caso da Puff Daddy nel '92 diventa una superstar mondiale in poco meno di un anno e uno dei migliori di sempre nei restanti quattro di carriera.
Con una produzione nettamente inferiore -numericamente parlando, si capisce- a quelle, per esempio, di 2Pac, riesce a  mantenere una costante di qualità molto più alta del collega Shakur, suo grande ex-amico.


In soli 3(!) albulm 3, è riuscito a raggiungere una qualità nei suoi lavori eccelsa, come ampiamente dimostrato nell'album Life after death, pubblicato due settimane dopo la sua morte.
Muore divenendo leggenda nel 1997, a soli 25 anni, mentre si trova a Los Angeles per promuovere il suo ultimo disco -Life after death, che non vedrà mai-
Ad un semaforo il suo suv viene affiancato da un auto che crivella di colpi il lato passeggero, ferendo Big a morte.
Sei mesi prima veniva assassinato 2pac.
Non è un segreto che questi due artisti, come tanti altri, sono valsi più da morti che da vivi.
Le uniche che ci hanno guadagnato sono state le case discografiche, noi abbiamo perso.
Perso la possibilità di ascoltarli di nuovo.





Perchè potrebbe piacere: Perchè è uno dei migliori rapper di sempre, perchè si scopava Lil'Kim, perchè aveva una voce da pelle d'oca, perchè ha inciso hipnotyze, perchè è morto giovane.


Perchè potrebbe non piacere: Perchè è un negro, perchè è un negro che ha fatto i soldi, perchè è un negro che ha fatto i soldi facendo il gangsta, perchè ha ucciso 2pac (qualcuno ancora ci crede)


Leggenda vuole che non sia morto, ma che si sia ritirato insieme all'amico 2pac su un isola non meglio precisata, dove trascorre le sue giornate passeggiando sulla spiaggia.

14.7.11

You'll never drink alone

Chiudiamo, per il momento, lo spazio dedicato ai miti calcistici, con un altro personaggio di caratura superiore.
L'Irlandese calciatore per eccellenza, il quinto Beatles, lo "zio" di Gascoigne.
Avete capito già a chi mi riferisco.
Sua Maestà George Best.


Forse uno dei giocatori più forti della storia, con un talento cristallino e spregiudicato, in grado di eseguire trick e dribbling quasi mai visti all'epoca (siamo nei '60) che vennero poi (ri)presi dall'odioso, ma fortissimo, Cristiano Ronaldo.
Un fenomeno. Un pazzo. Un alcolizzato.
Io lo amo, magari non come Gazza, ma resta un Idolo.
La dissolutezza con cui a vissuto il suo talento è tuttora materia di studio nei peggiori pub di Belfast, dove dietro ad ogni bancone vi è il suo famoso "epitaffio"

« Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcool e automobili. Il resto l'ho sperperato. »
Insomma una sorta di filosofia di vita atta a soddisfare le proprie voglie in barba al ben pensare comune, l'importante era vivere quei grandi giorni al massimo, scopando e bevendo il più possibile.
Era sempre circondato di donne -e non è difficile crederlo- dato che oltre che un ottimo calciatore era anche bello come un attore d'altri tempi.
Lui e le sue basettazze.


Finisce di giocare seriamente a calcio a soli 27 anni, dopodichè, vittima della sua stessa "sete" collezionerà comparsate in varie squadre europee, non riuscendo più, ormai minato dalla bumba, ad esprimersi ai livelli mostrati in precedenza.
Muore divenendo leggenda nel 2005 a soli 59 anni divorato dall'alcool e dalla polmonite, mostrandosi in fase terminale ai tabloid inglesi come monito per i giovani, lasciando una nazione in lutto.
Non si dice così in questi casi?





Perchè potrebbe piacere: perchè è anarchia allo stato puro, perchè è talento allo stato puro, perchè era un mostro a calcio, perchè sapeva divertirsi, perchè sembra veramente il quinto Beatles mancato, perchè era un uomo di spettacolo.

Perchè potrebbe non piacere: Perchè è tutto quello descritto nel perchè piace, perchè come moltri altri in ambiti differenti, ha dissipato il suo talento tra manie di grandezza, alcool e droga, perchè nel 2003, dato che si voleva comprare una villa a Mallorca, ha venduto il suo pallone d'oro.

Leggenda vuole che nel 2002, all'uscita dall'ospedale dove gli era stato appena trapiantato il fegato, si fece fotografare mentre beveva acqua -bevanda a lui sconosciuta- da una bottiglietta. I più maligni ipotizarrono potesse trattarsi di gyn.

Another pint of beer for Gazza crew

Iniziamo questa vorticosa carrellata di miti e leggende (personali, of course) con quello che forse da queste parti viene vissuto come il Mito totale nell'ambito calcistico.
Paul "Gazza" Gascoigne.


Cazzo, sentite che nome: GASCOIGNE, a me suona un po' come "guascone."


E lui lo è.
Solo molto più cattivo.


Ex calciatore inglese, classe '67 -nonchè hooligans professionistico mancato per un soffio- dotato di un dribbling sopraffino, di un senso della posizione in campo da rimanere commossi e da un'incredibile facilità nel mandare in goal i compagni.
Viene ricordato come uno dei migliori bevitori calciatori del regno d'Inghilterra visti negli ultimi 20 anni.
Abbiamo avuto la fortuna di vederlo giocare nella lazio dal '92 al '95 dove, quando non era ubriaco o espulso -oppure entrambi- ha saputo regalare giocate fantastiche ed amabili scaramucce con l'avversario di turno.
Incredibile come un giocatore corpulento come lui, e con in corpo sempre massicce dosi di alcool, riuscisse a giocare con una naturalezza sorprendente ed una velocità spaventosa, come ha dimostrato nel più bel goal fatto durante Euro 96.
Io mi sto già inginocchiando in segno di reverenza, voi fate un po' come vi pare...



Perchè potrebbe piacere: perchè è matto come un cavallo, perchè era un calciatore della madonna, perchè quando c'era in campo lui non ci si annoiava mai, perchè litigava con chiunque, ma i compagni gli volevano tutti bene.

Perchè potrebbe non piacere:  perchè se lo dovessimo incontrare alla fine di una sua solita serata, probabilmente ci pesterebbe a sangue.


Leggenda vuole che ad una serata di gala, promossa da quella persona onesta che è Cragnotti, arrivò talmente ubriaco che all'ingresso si tuffò a volo d'angelo in una pozzanghera melmosa, imbrattando i bei vestiti della gente che sostava in fila.
Come si fa a non amarlo?