14.7.11

You'll never drink alone

Chiudiamo, per il momento, lo spazio dedicato ai miti calcistici, con un altro personaggio di caratura superiore.
L'Irlandese calciatore per eccellenza, il quinto Beatles, lo "zio" di Gascoigne.
Avete capito già a chi mi riferisco.
Sua Maestà George Best.


Forse uno dei giocatori più forti della storia, con un talento cristallino e spregiudicato, in grado di eseguire trick e dribbling quasi mai visti all'epoca (siamo nei '60) che vennero poi (ri)presi dall'odioso, ma fortissimo, Cristiano Ronaldo.
Un fenomeno. Un pazzo. Un alcolizzato.
Io lo amo, magari non come Gazza, ma resta un Idolo.
La dissolutezza con cui a vissuto il suo talento è tuttora materia di studio nei peggiori pub di Belfast, dove dietro ad ogni bancone vi è il suo famoso "epitaffio"

« Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcool e automobili. Il resto l'ho sperperato. »
Insomma una sorta di filosofia di vita atta a soddisfare le proprie voglie in barba al ben pensare comune, l'importante era vivere quei grandi giorni al massimo, scopando e bevendo il più possibile.
Era sempre circondato di donne -e non è difficile crederlo- dato che oltre che un ottimo calciatore era anche bello come un attore d'altri tempi.
Lui e le sue basettazze.


Finisce di giocare seriamente a calcio a soli 27 anni, dopodichè, vittima della sua stessa "sete" collezionerà comparsate in varie squadre europee, non riuscendo più, ormai minato dalla bumba, ad esprimersi ai livelli mostrati in precedenza.
Muore divenendo leggenda nel 2005 a soli 59 anni divorato dall'alcool e dalla polmonite, mostrandosi in fase terminale ai tabloid inglesi come monito per i giovani, lasciando una nazione in lutto.
Non si dice così in questi casi?





Perchè potrebbe piacere: perchè è anarchia allo stato puro, perchè è talento allo stato puro, perchè era un mostro a calcio, perchè sapeva divertirsi, perchè sembra veramente il quinto Beatles mancato, perchè era un uomo di spettacolo.

Perchè potrebbe non piacere: Perchè è tutto quello descritto nel perchè piace, perchè come moltri altri in ambiti differenti, ha dissipato il suo talento tra manie di grandezza, alcool e droga, perchè nel 2003, dato che si voleva comprare una villa a Mallorca, ha venduto il suo pallone d'oro.

Leggenda vuole che nel 2002, all'uscita dall'ospedale dove gli era stato appena trapiantato il fegato, si fece fotografare mentre beveva acqua -bevanda a lui sconosciuta- da una bottiglietta. I più maligni ipotizarrono potesse trattarsi di gyn.

4 commenti:

  1. Grande fratello!
    Sono il primo a sostenerti e il primo a scriverti!
    Mitico Best, davvero una leggenda.

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  2. Grande Best, un fenomeno in campo e fuori!

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  3. non sapevo che si fosse venduto il pallone d'oro. è salito ancora di più nella mia classifica dei miti di tutti i tempi. un puro!
    grande dembo.

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  4. Grande Frank!
    Io da romantico del calcio ho storto un po' il naso, all'epoca.
    Cmq genio e mito assoluto.

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