3.8.11

The lion sleeps tonight

Iniziamo questa nostra piccola disgressione meta-cinematografica, con una delle morti più dolorose nell'ampio panorama delle serie Tv.

Simon Adebisi.





Detenuto n° 93A234 della stratosferica serie "Oz", viene principalmente ricordato -oltre che per il curioso modo di portare il cappellino- per la quantità smisurata di volte in cui grida, mostrandolo, "voglio che qualcuno mi succhi il cazzo!"
(Impossibile dimenticare il piccolo siparietto con la detenuta Shirley Bellinger)
Grande consumatore di tette (eroina) e dotato di forza sovraumana, gira indisturbato per Oz con  il suo famoso cappello, le sue cuffie appoggiate al collo, una camicia rigorosamente slacciata e due calzini di diverso colore.
Quando due Italiani, Pancamo e Peter Schibetta, tentano di aggredirlo in mensa, al primo fracassa semplicemente il cranio con una latta di passata di pomodoro(!), al secondo gli fa il culo.
Letteralmente.
Meglio la latta in testa, che il cazzo di Adebisi in culo.



Per qualche puntata sembra aver acquistato una strana calma interiore, ma quando viene trovato accoltellato un africano da poco arrivato ad Oz, responsabile del suo cambiamento e riconciliazione con il popolo africano, Adebisi impazzisce e torna la bestia che era.
E questo grazie anche all'ingresso -momentaneo- del nuovo direttore del Paradiso -il nero Martin Querns-
che sostituisce il bianco Tim McManus.
Querns in cambio della promessa, da parte di Adebisi, di tenere sotto controllo la violenza ad Oz, lascia al nostro eroe carta bianca all'interno del proprio acquario chiudendo un occhio, e a volte entrambi, sulle festicciole a suon di tette, riprese video e ladyboy che Simon organizza con i suoi fratelli.
Poche settimane in questo stato e Adebisi diventa una sorta di reietto, avendo soddisfatto tutte le sue voglie e sapendo, o meglio, avendo realizzato, di dover passare tutta la vita in carcere.
Muore divenendo leggenda (cinematografica) il 30 Agosto del 2000, alla fine dell'ottava puntata nella quarta stagione, per mano dell' imam Kareem Said.

Addio Adebisi, senza te Oz non è più stata la stessa e anche se  probabilmente mi avresti inculato a sangue, voglio dirtelo lo stesso:
Ti ho voluto bene.

2 commenti:

  1. Un post mitico, anche se legato ad una figura cinematografica.
    Me lo sono goduto alla grande.
    Allora, finita la serie!?

    RispondiElimina
  2. Ciao fratello, sì, purtroppo finita. Che spettacolo di serial, bellissimo.
    Uno dei miei punti di riferimento di qui a venire.
    Potentissimo, non canna una stagione.
    Adebisi fantastico, quando è morto ho pensato fino all'ultimo che fosse una messa in scena.
    Sbagliavo.

    RispondiElimina